L'altra sera ho chiesto ad alcuni amici del teatro di trovarci per fare una chiacchierata. Loro sono stati studenti della mia stessa scuola, alcuni sono stati anche miei allievi (al primo anno) e ora hanno finito quasi tutti i loro percorso didattico. Qualche mese fa si sono trovati tra di loro e hanno deciso di provare a fare uno spettacolo assieme in totale autonomia, senza interferenze o appoggi da parte della scuola. E' stato bello, ha funzioanto e si sono presi carico di ogni dettaglio organizzativo. Sono stati molto bravi.

Sono anni che desidero far partire una compagnia di teatro d'improvvisazione nella mia città, ma mancava la materia prima: persone motivate a rimboccarsi le maniche per creare qualcosa e investire su se stessi. Certo, c'è la mia ragazza, ma siamo comunque in due e il nostro format di coppia già lo abbiamo. Volevo un gruppo più grande, una vera e propria compagnia. Questo è sempre stato il mio desiderio.

L'altra sera ci siamo trovati, ne abbiamo parlato a cuore aperto e ci siamo confrontati. Non ne è scaturito nulla di concreto, almeno per il momento, ma credo ci siano i presupposti per iniziare a sviluppare qualcosa insieme. Un piccolo passo avanti che spero possa essere l'inizio di quel qualcosa che desidero da tempo.

Questo mi porta a riflettere su ciò che sono i nostri sogni, piccoli o grandi che siano e di come renderli realizzabili spetti a noi, al nostro impegno e alla nostra determinazione. Ho dovuto contattare io le persone, chiedere di vederci, propormi. Tutte cose che sono partite da me, dal credere nel mio desidero.

E su Hive?

Anche su Hive si vivono piccoli o grandi sogni. Chi spera di diventare ricco, chi di crearsi un tesoretto per la vecchiaia, chi ama scrivere e non gli dispiace essere ricompensato, chi sogna un futuro libero, democratico e decentralizzato. Ognuno ha il suo e credo che parlare dei propri sogni e ambizioni in maniera trasparente e schiettà sia il primo passo per realizzarli. @balaenoptera nel suo ultimo contest ha chiesto alla community degli argomenti per i concorsi futuri. La mia prima proposta, quindi, è questa: "Quale è il tuo desiderio o sogno che vorresti realizzare grazie ad Hive?".

Se penso a me ne ho diversi e non so se riuscirò a raggiungerli tutti, ma ce ne è uno che è spesso al primo posto: vorrei riuscire un giorno a regalare un bel viaggio a me e alla mia compagna grazie ai ricavi di Hive. Magari quando saremo vecchiotti, chi lo sa? Ma sarei davvero felice di poterle fare questo regalo, sincero e per lei inaspettato. Viaggiare è una delle passioni che ci legano e ci rendono la coppia che siamo. Questo mi offre il fianco per un altro bell'argomento, sempre legato ai desideri, che sarei felice diventasse il tema di un possibile concorso: "Quale è il viaggio dei tuoi sogni?". Tutti ne abbiamo uno che sia una settimana di relax su una isola caraibica con cocktail in mano o una avventura con panorami mozzafiato.

Dicevo, il viaggio è una passione che abbiamo in comune e per noi significa scoprire nuove culture, tradizioni e popoli. Per farlo bene, ovviamente, si passa anche dalla tavola e quando ci è capitato di viaggiare in gruppo con altre persone che non conoscevamo ho sempre trovato un gioco per rompere il ghiaccio che è allo stesso tempo singolare (per non dire un po' macabro), ma anche rivelatore: "Sei un condannato a morte e per il tuo ultimo pasto puoi avere ciò che desideri: cosa mangi? Puoi avere un primo, un secondo, un dolce e da bere" Le risposte spesso riflettano il passato e gli affetti della persona ed è un bel modo per iniziare a conoscersi. Chissà se anche questo, magari adattandolo, può diventare un argomento per un concorso.

Conoscere i propri sogni e ambizioni, anche quelle più ordinarie e semplici, può aiutarci a renderle realtà e scoprire che condividiamo con i nostri vicini molto di più di ciò che ci aspetteremmo.