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RE: Hive Considerations and My Road to 30000 Hive Power + My HIVE Power UP! / Hive e il mio percorso verso i 30000 Hive Power (ENG/ITA)

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Fatto sta che chi ha parecchi attivi deve avere dietro un esercito di commercialisti specializzati in quest'ambito (affare inesistente nelle baixadas disagiate e quindi risulta che nella mia città ne so di più del mio commercialista di fiducia). Il Brasile è un paese all'antica, dove lo standard è a tutt'ora il lavoro subordinato presso un'azienda o commercio locale e meglio ancora il lavoro in nero, norma e regola dalle mie parti. In pochi presentano la dichiarazione dei redditi. Chiaramente, data questa cultura, le lacune legislative che non prevedono dichiarazioni semplificate per chi lavora nelle mie condizioni sono da aspettarsi (immaginati dover tutti i giorni trascrivere il valore in moneta locale di ogni token che ricevo su hive, per es. ogni volta che mi arrivano pizze, birre, pgm e quant'altro: per forza di cose non potrò se non riportare il valore raggruppato in hive al 31 dicembre). Finchè gli accumuli non sono esponenziali lo posso fare, ma prima o poi, al di sopra di una certa cifra, temo mi toccheranno power down per non rischiare la letterina della Receita (che temo possa piovere addosso a tutti i membri della comunità brasiliana). Ovviamente illustrerò i dovuti chiarimenti del perchè del power down: la solidarietà verso la comunità (della quale spero non essere manchevole) non può arrivare al punto da farmi correre rischi con il fisco. Poi se nel frattempo il legislatore locale si adegua (ma dubito, perchè qui i più non conoscono nemmeno paypal e non sanno nemmeno cosa voglia dire lavorare per piattaforme straniere comodamente da casa, come la partecipazione a forum finanziari paganti), allora sarà un altro discorso e potrò permettermi di far crescere HP oltre una certa cifra. Qui siamo troppo indietro, ma con velleità di stare avanti, questa è la verità, anche se curiosamente, paesi latini tecnologicamente più arretrati di noi come la Colombia e il Venezuela (in quest'ultimo esistono perfino ATM dedicati alle cripto e in barba al fatto di essere una dittatura, gode di uno dei sistemi pensionistici migliori del mondo, dove ci si pensiona giovanissimi per legge -60 e 55 anni per uomini e donne rispettivamente, con disegno di legge Maduro che vuole portare l'età e 55 e 60, cosa che i paesi OCSE non si sognano nei sogni più sfrenati-) godono di un sistema fiscale meno burocratizzato. E no, il Brasile non è un paese amico del mondo cripto (neppure nemico: posizione neutrale). Non favorisce nè sfavorisce gli scambi in criptomonete. Ma appunto non posizionandosi l'ago della bilancia a favore delle criptomonete, la cosa non aiutava fino al 2020, anno in cui ha iniziato a essere fattibile la conversione in FIAT. Prima di questa data, accumulare cripto senza l'idea di un giorno fare le valige, costituiva monumento in onore alla cretinaggine umana, dato che senza lo scambio in FIAT qui sono a tutt'ora quasi inutili. Gli esercizi commerciali non le vogliono come mezzi di pagamento, fatta ORA eccezione per qualche sparuto e-commerce, non abbiamo prepagate dedicate tranne soltanto ORA la visa binance (ma anche lì, ottenerla significa compilare mille dichirazioni fiscali). Gli esercizi commerciali al di fuori di São Paulo capitale ti riderebbero in faccia pensando che abbisogni della camicia di forza😁. Questo è uno dei principali motivi per cui qui accumulare criptomonete diverse da bitcoin e ethereum (ci potrebbe stare anche il litecoin perchè listato da tutte le nostre exchange nazionali, ma purtroppo non ha possibilità di crescita come re e regina delle cripto) e prima del 2020 pure quelle due, può diventare rischioso. Potremmo ritrovarci con un pugno di mosche in mano qualora si verificasse un retrocesso. Per me non ha senso accumulare all'infinito lasciando criptomonete in seno a una piattaforma mentre invece potrei convertirli in FIAT per investire in buoni del tesoro federale che offrono interessi al di sopra dell'inflazione. Specie considerato che la mia coppia ha bisogno di fondi perchè vorremmo un giorno andarcene da questa zona arretrata per poter vivere dalle parti della tranquilla cittadina dove il crimine è pari a zero ed è presente un ospedale, mentre qui dove stiamo, la baixada fluminense, c'è un unico ospedale per un'area grande quanto metà Italia settentrionale e non ti dico i disservizi e lo stato in cui è tenuto, dato che arrivano un minuto si e l'altro pure feriti d'arma da fuoco, perchè le sparatorie causa traffico stupefacenti non si contano, rapine a mano armata all'ordine del minuto a parte. Per non parlare della natura incontaminata e dunque l'aria che si respira. Se proprio non sarà possibile un trasloco, vorremmo quantomeno averci un bilocale per trascorrerci periodi più volte all'anno, ma già dobbiamo stare attenti per le troppe riparazioni alle quali una casa in questa città è soggetta e se lascio troppi denari qui anzichè investirli in quei buoni del tesoro e poi succede qualcosa che li manterrà in trappola, mi rimane il cerino in mano (pensa a una situazione come quella in Albania, dove nessun processore elettronico e men che meno exchange opera -comunque l'Albania sta messa mooolto peggio di noi da questo punto di vista-: gli albanesi che lavorassero online non avranno mai accesso ai fondi guadagnati, tranne per il fatto di mettersi d'accordo tra loro per gli scambi in barba agli impedimenti istituzionali).
!PIZZA

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1 comments

Ma certo ogni situazione geografica e personale è soggettiva e richiede valutazioni personali e soggettive e quindi fai bene a fare tutto il possibile per non complicarti la vita.
Per quanto riguarda Hive non c'è nulla di male a fare power down, ovvio che Hive è una Dpos e molti grossi stakeholder considerano con peso diverso e supportano maggiormente chi ha una visione di medio lungo termine da chi fa spesso power down ma sono entrambe, la tua e la visione degli stakeholder entrambe logiche e sensate.
Sono fortunato al momento perchè, anche se mi spacco il cervello con altri lavori, non ho la necessità di fare power down e spero di non averla fino a quando non avrò raggiunto un grande quantitativo di HP e fino a quando HIVE non valga molto di più...
Io personalmente ho una visione di lungo termine su Hive perchè per me è uno dei progetti più validi e utili nel mondo delle cryptovalute e quindi considerando Hive sottovalutata al momento non vedo la necessità di fare power down perchè per me sarebbe una perdita futura in base alle mie previsioni personali che potrebbero essere, ripeto, completamente sbagliate in quanto previsioni.
Per me e almeno in Italia investire in buoni del tesoro sarebbe una follia, per me le banche sono enti inutili, per me il sistema economico attuale è totalmente sbagliato, preferisco avere un rischio alto ma calcolato che avere briciole dal sistema economico centralizzato e statale e per questo mi tengo stretti i miei HIVE e i tokens in cui vedo del potenziale.
Lo so che è un sogno il mio ma mi piacerebbe in futuro vivere di quello che mi piace fare ma per farlo devo puntare su token che secondo me potrebbero valere tanto in futuro, se investo in asset tradizionali questo sogno è morto nel momento dell'acquisto. Lo so siamo in Bear Market e tutto sembra grigio ma è questo il momento di accumulare e non vendere e non il contrario.
In conclusione i due approcci, mio e tuo, sono i due lati della medaglia ed entrambi sono logici e corretti.
So che sei costretta da bisogni reali e fiscali a fare power down e quindi il tuo caso all'interno della piattaforma non è quello di chi invece vuole prendere e scappare anche perchè tu interagisci e chi interagisce porta comunque valore ad Hive ma questo ovviamente è un altro mio pensiero personale ;)
!PGM
!LUV

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